domenica 28 aprile 2013

Velvet - La Razionalità

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito



Questo gruppo fa parte di quei gruppi che tutti conoscono ma che si è dimenticato molto facilmente.
 Dopo il grande successo di Boyband, il picco di Cose Comuni, album contenente Funzioni Primarie e Una Settimana, Un Giorno, la partecipazione al Live Aid di Roma, e Dovevo Dirti Molte Cose e Tutto Da Rifare, entrambe presentate al Festival di Sanremo, ne abbiamo un perso le tracce.
L’ispirazione e la qualità non è mai mancata, ma già dall’album Nella Lista Delle Cattive Abitudini del 2009, le radio e le televisioni musicali hanno smesso di trasmetterli.

Vi hanno fatto perdere la meravigliosa raccolta riarrangiata Le Cose Cambiano 2000-2010 contenente nuove versioni impeccabili dei loro più grandi successi, sui quali spiccano senza dubbio Dovevo Dirti Molte Cose e Ti Direi, più Il Serpente e il bellissimo singolo Normale.
Non vi hanno fatto sapere che hanno suonato un concerti gratis in varie zone di Roma e che stavano registrando un nuovo EP.
Il 27 aprile è uscito La Razionalità, il nuovo progetto musicale di questa sottovalutata band romana contenente 5 canzoni inedite.
La canzone difficilmente si sente per radio e nemmeno un bellissimo video con Giulia Bevilacqua riesce a smuovere le tv.
Insomma, esistono realtà alternative oltre le grandi rock band internazionali e la musica pop che tutti ascoltano, e I Velvet sono una di queste.

Velvet – La Razionalità (2013)

La Razionalità
Cento Corpi
Evoluzione
Le Case d’Inverno
I’ve Dream About Your  Love



domenica 21 aprile 2013

Johnny Marr - The Messenger

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito




Ctrl+C Ctrl+V. E’ divenuto famoso negli anni ottanta come chitarrista degli Smiths (qui la recensione di The Queen Is Dead), gruppo nell’ambito del quale ha creato insieme al cantante Morrissey uno stile musicale in grado di fare scuola.

Morrissey e Johnny Marr
ai tempi dei The Smiths


È passato parecchio tempo dal 5 settembre 1988, il giorno in cui gli Smiths pubblicarono “Rank”- The Live Lp, il loro ultimo disco.
Da quel giorno questo grandissimo maestro del suono e dell’innovazione che ha inventato quella musica che oggi risponde al nome di indie-rock, è entrato a far parte di diversi gruppi (The The,Modest Mouse, tra gli altri),  ha collaborato con altri artisti (tra i quali Simple Minds, nel memorabile concerto in onore di Nelson Mandela del 1988, Oasis per Haethen Chemistry, Pet Shop Boys e Talking Heads), ha suonato dodici chitarre e scritto le musiche per la colonna sonora del film Inception di Christopher Nolan con protagonista Leonardo Di Caprio.

Non contento di aver riscritto la storia della musica con una delle più importanti band di sempre, ha continuato spingersi oltre i confini durante la sua carriera lavorando con i migliori artisti del pianeta.

The Messenger, suona davvero strano per un personaggio come lui, è il primo album da solista.
Pubblicato il 25 febbraio 2013, racchiude tutta la genialità e l’originalità del suono particolare che ha contraddistinto gli Smiths, ma non è un revival nostalgico di un passato che non esisterà più (Morrissey su un eventuale reunion degli Smiths disse: “Preferirei mangiare i miei testicoli, e questo detto da un vegetariano”) e il risultato di un processo evolutivo ed interrogativo decontestualizzato dai ricordi e reintrodotto nel mondo contemporaneo senza troppi fronzoli.
Si sente negli accordi e nello stile che lui è l’originale, il maestro, e che la maggior parte della musica alternativa di oggi non si è spinta oltre, ha provato solo ad imitare, e la fotocopia è sempre più nera dell’originale, dopotutto.
È un ritorno sulle scene, anzi un’opera prima a tutti gli effetti, che ci voleva proprio.

Il brano più rappresentativo è proprio la titletrack, brano che ha anticipato l’uscita del disco.

L’altro singolo del disco è Upstars, ma tutti i brani sono importanti e geniali, come European Me, una canzone molto molto molto “non italiana” di cui si sentiva la mancanza, o Generate! Generate!, ma anche New Town City Velocity.
Fate prima ad ascoltarlo tutto. È un disco completo e definitivo.
Non ho problemi a dire che dal primo momento in cui l’ho messo sul giradischi ho capito che è uno dei migliori dischi che abbia mai sentito.

L’unica nota stonata, ma è un pensiero personalissimo, la trovi quando per caso ritrovi sulla scrivania il disco di Johnny Marr e un disco di Morrissey e pensi…
 Ah, se non si fossero divisi a quest’ora…

Ma la storia è andata com’è andata e non piangiamoci addosso, piuttosto ascoltiamo questo memorabile disco.

THERE IS A LIGHT THAT NEVER GOES OUT



Voto: 9/10

Johnny Marr – The Messenger (2013)

Side A
The Right Thing Right
I Want The Heartbeat
European Me
Upstars
Lockdown
The Messenger

Side B
Generate! Generate!
Say Demesne
Sun And Moon
The Crack Up
New Town Velocity
Word Starts Attack

Produced by Johnny Marr and Doviak
Recorded in Manchester and Berlin
Mixed by Claudius Mittendorfer at Atomic Heart New York
Mastered by Frank Arkwright at Abbey Road London
Johnny Marr: Guitars, Vocals and Keyboards
Sleeve by Subset
Photography by Mat Bancroft
Layout by Johnathan Elliot

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito

martedì 16 aprile 2013

Greenday - Tre!

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito





Siamo dunque giunti all’ultimo capitolo di questa trilogia che ha fatto parecchio discutere.
Billie Joe presentava Tre! Come un album epico, e, non si era poi sbagliato di molto se rimaniamo nei binari del mondo Greenday.
Non è il proseguimento (per fortuna) del pessimo Dos!, piuttosto sembra riprendere il cammino interrotto da 21st Century Breakdown, doppio album molto riuscito.
Tre! Inizia con un lungo lento intro che risponde al nome di Brutal Love, la porta viene spalancata e si entra nelle canzoni che volevamo sentire fin dall’uscita radiofonica di Oh Love.
Missing You, forse il pezzo più riuscito è un brano il cui il vecchio punk si fonde con l’esperienza e la fisiologia della band.
Drama Queen ritorna su un vinile dopo la sbagliata pubblicazione sui long playing di Dos!, mentre X-Kid (in

 rotazione radiofonica), il cui video è semplicemente una musicassetta che gira, e Sex, Drugs & Violence chiudono il primo lato.
L’altro lato continua a convincere senza cali con A Little Boy Named Train e Walk Away.
Chiudono il disco due tracce differenti per suono e melodia, ma equamente importanti : 99 Revolutions, con un testo duro contro il sistema-mondo (And I’m 99 percent sure/That something’s wrong/It’s all Wrong), e The Forgotten, un brano lento con la voce di Billie Joe che si alterna al piano  e un testo struggente ed esistenziale, che farà da colonna sonora al prossimo film della saga Twilight.

Tirando le somme di questo disco, i  ragazzi hanno superato l’esame. Certo, fa rimanere perplessi come una band così esperta, longeva e celebre possa scegliere di pubblicare tre dischi in pochi mesi, chiamandoli senza fantasia Uno!, Dos!, Tre!.
Forse sarebbe stato meglio evitarci l’inascoltabile Dos!.
Sarebbe stato meglio pubblicare un disco più corposo,( magari) un Tre! con qualche canzone da Uno!, e (magari) con un titolo decente.
La perplessità rimane, perché penso che la risposta non possa essere solo per motivi commerciali.





I Greenday, dopo la disfatta di Bologna, saranno in Italia con il 99 Revolutions Tour per quattro date a Rho, Trieste, Roma, Casalecchio di Reno, e a breve pubblicheranno Quatro! un documentario dall'originalissimo titolo, sul come e sul perché di questa strampalata trilogia.

Nel frattempo non rimane che ascoltarci il disco più riuscito dei tre.

Voto: 7/10



Greenday – Tre! (2012)

Side Cinco
Brutal Love
Missing You
8th Avenue Serenade
Drama Queen
X-Kid
Sex, Drugs & Violence

Side Seis
A Little Boy Named  Train
Amanda
Walk Away
Dirty Rotten Bastards
99 Revolutions
The Forgotten



All words by Billie Joe Armstrong.
All music by Green Day.
Recorded at: Jingletown recording, Oakland, CA
Mixed by: Chris Lord-Alge at mix LA
Cover photo: Billie Joe Armstrong
Back Cover Photo: Theo ‘firecracker’ stockman
The album is dedicated to FAMILY, FRIENDS & PUNISHERS

Green Day are:
-          Billie Joe Armstrong (guitar, vocals)
-          Mike Dirnt (bass, vocals)
-          Trè Cool (drums, vocals)
-          Jason White (guitar)

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito

martedì 9 aprile 2013

Le fantasie di John e Yoko

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito


Siamo a New York, il calendario segna la data 4 agosto 1980, negli studi Hit Factory  stanno iniziando le registrazioni del nuovo disco di John Lennon e Yoko Ono. Il disco si chiama "DOUBLE FANTASY", per sottolineare la natura doppia del lavoro. Era cinque anni che l'ex Scarafaggio si è allontanato dalla scena musicale. La nascita, nel 1975, del secondo figlio Sean lo ha portato a cambiare vita, infatti John non fa più concerti, non incide dischi, e di rado tocca la chitarra e il pianoforte per comporre. Si limita a fare l'uomo di casa, chiuso con la moglie Yoko nei lussuosi appartenenti del Dakota Building, storico edificio newyorkese che s'affaccia su Central Park. Poi dopo una vacanza alle Bermuda, si riaccende in lui la voglia di fare musica. A bordo dello yacht Isis, Lennon scrive le canzoni che entrano a far parte del suo nuovo album.
La scaletta di DOUBLE FANTASY alterna le canzoni di John con quelle di Yoko. In copertina, i due si scambiano un tenero bacio. È il produttore Jack Douglas a selezionare i musicisti che affiancano Lennon: dal bassista Tony Levin al chitarrista Earl Slick, sono tutti di provata esperienza, eppure tremano al pensiero di suonare con un Beatle. Cosi DOUBLE FANTASY è per John Lennon l'album della rinascita. Il musicista è sulla soglia dei 40 anni d'età ed è convinto che i tempi siano definitivamente cambiati. Accantonata la protesta, gli ideali del flower power e il misticismo orientale, canta di vita privata, affetti, famiglia. La canzone simbolo di questo nuovo album o forse nuovo corso, è il singolo (Just Likestart in' OverIl sound vagamente anni Cinquanta è un omaggio agli eroi di gioventù di Lennon. Uscirà il 24 Ottobre 1980: poche settimane dopo il musicista sarà ucciso a colpi di pistola davanti al Dakota, 6/10 alla memoria.



Tracce

(Just Like) Starting Over (John Lennon) – 3:56
Kiss Kiss Kiss (Yoko Ono) – 2:41
Cleanup Time (John Lennon) – 2:58
Give Me Something (Ono) – 1:35
I'm Losing You (John Lennon) – 3:57
I'm Moving On (Ono) – 2:20
Beautiful Boy (Darling Boy) (John Lennon) – 4:02
Watching the Wheels (John Lennon) – 3:35
Yes I'm Your Angel (Ono) – 3:08
Woman (John Lennon) – 3:32
Beautiful Boys (Ono) – 2:55
Dear Yoko (John Lennon) – 2:34
Every Man Has a Woman Who Loves Him (Ono) – 4:02
Hard Times Are Over (Ono) – 3:20

Bonus tracks nella riedizione del 2000
Help Me to Help Myself (John Lennon) – 2:37
Walking on Thin Ice (Ono) – 6:00
Central Park Stroll (dialogo) – 0:17

Singoli

(Just Like) Starting Over (John Lennon, 24 ottobre 1980, numero 1 UK, numero 1 U.S.)
Woman (John Lennon, 16 gennaio 1981, numero 1 UK, numero 2 U.S.)
Walking on Thin Ice (Yoko Ono, 20 febbraio 1981, numero 35 UK, numero 58 U.S.)
Watching the Wheels (John Lennon, 27 marzo 1981, numero 30 UK, numero 10 U.S.)



Versione "Stripped Down" 2010

Double Fantasy Stripped Down
Artista John Lennon, Yoko Ono
Tipo album Studio
Pubblicazione 2010
Dischi 2
Tracce 28
Genere Rock
Etichetta Capitol Records/EMI
Produttore Jack Douglas, Yoko Ono

Nel 2010 Double Fantasy è stato ripubblicato, rimasterizzato e remixato da Yoko Ono e Jack Douglas, in versione "stripped down", con arrangiamenti sonori più scarni rispetto agli originali, maggior enfasi sulla voce di Lennon, e con sonorità meno "anni ottanta". L'album è stato presentato in versione doppio CD con la nuova versione sul primo CD e la versione originale del 1980 sul secondo CD. La nuova copertina, una rielaborazione di quella originale dell'LP, è un disegno ad opera del secondogenito di Lennon, Sean.

CD 1
(Just Like) Starting Over - 4:24
Kiss Kiss Kiss - 2:45
Cleanup Time - 3:56
Give Me Something - 1:31
I'm Losing You - 4:26
I'm Moving On - 2:28
Beautiful Boy (Darling Boy) - 3:50
Watching the Wheels - 3:32
Yes, I'm Your Angel - 2:53
Woman - 3:45
Beautiful Boys - 3:16
Dear Yoko - 3:03
Every Man Has a Woman Who Loves Him - 4:46
Hard Times Are Over - 3:38

CD 2
(Just Like) Starting Over (John Lennon) – 3:56
Kiss Kiss Kiss (Yoko Ono) – 2:41
Cleanup Time (John Lennon) – 2:58
Give Me Something (Ono) – 1:35
I'm Losing You (John Lennon) – 3:57
I'm Moving On (Ono) – 2:20
Beautiful Boy (Darling Boy) (John Lennon) – 4:02
Watching the Wheels (John Lennon) – 3:35
Yes I'm Your Angel (Ono) – 3:08
Woman (John Lennon) – 3:32
Beautiful Boys (Ono) – 2:55
Dear Yoko (John Lennon) – 2:34
Every Man Has a Woman Who Loves Him (Ono) – 4:02
Hard Times Are Over (Ono) – 3:20

Riconoscimenti

Double Fantasy ha vinto il premio Grammy nel 1981 come "Album dell’anno".
Nel 1989, il disco si è piazzato alla posizione numero 29 nella classifica dei 100 migliori dischi degli anni Ottanta redatta da Rolling Stone.

Formazione

John Lennon – voce solista, armonie vocali e cori; chitarra ritmica e acustica; pianoforte e tastiere; arrangiamento e produzione.
Yoko Ono – voce solista e cori; arrangiamento e produzione.
Jack Douglas – arrangiamento e produzione.
Earl Slick – chitarra.
Hugh McCracken – chitarra.
Tony Levin – basso.
George Small – tastiere.
Andy Newmark – batteria.
Arthur Jenkins – percussioni.
Ed Walsh – oberheim, sintetizzatore.
Matthew Cunningham – dulcimer in "Watching the Wheels"
Randy Stein – Concertina
Howard Johnson – fiati.
Grant Hungerford – fiati.
John Parran – fiati.
Seldon Powell – fiati.
George "Young" Opalisky – fiati.
Roger Rosenberg – fiati
David Tofani – fiati.
Ronald Tooley – fiati.
Tony Davillo – arrangiamento sezione fiati.
Michelle Simpson, Cassandra Wooten, Cheryl Mason Jacks, Eric Troyer, Benny Cummings Singers, The Kings Temple Choir – cori.
Toshihiro Hamaya – assistente di produzione.
Lee DeCarlo – ingegnere del suono.


Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito

giovedì 4 aprile 2013

Simple Minds - Celebrate

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito





Non ricordo chi o cosa elesse a miglior band degli anni ottanta gli U2, ma chi fondò quel genere musicale non era nativo di Dublino. I primi a stravolgere la musica rock introducendo suoni celtici e onde nuove furono, sul finire degli anni settanta, due ragazzi di Glasgow: Jim Kerr e Charlie Burchill, che formarono un gruppo il cui nome è ispirato da un verso di The Jean Genie di David Bowie.
Cosi nascono i Simple Minds.
Nel 1979 esordiscono con il disco Life In A Day, ma il periodo più prolifico e mitico è quello che va dal 1982 al 1989, in cui si trovano canzoni e dischi indimenticabili (New Gold Dream 81,82,83,84, Don’t You (Forget About Me), Mandela Day, Alive And Kicking, Sanctify Yourself, This Is Your Land e tanti altri).
Negli anni novanta perdono un po’ lo smalto che li ha contraddistinti nel decennio precedente, ma continuano a lavorare nelle direzione di un rock contaminato da tradizioni scozzesi e suoni nuovi.

Bono e Jim Kerr
Sono la band che ha inventato la musica alternativa, che ha ispirato gli U2, i quali hanno interpretato le strade aperte da Jim Kerr, e a loro volta hanno influenzato altre band.
Sono il sogno dorato e l’anima della musica contemporanea.
Celebrate, la definitiva raccolta, vuole ripercorrere tutti i momenti magici e nostalgici dei Simple Minds, dalle panchine dei parchi di Glasgow, al Live Aid, dal Mandela Day, ai quaranta milioni di dischi venduti nel mondo.

Parafrasando la loro canzone più celebre… non ci dimenticheremo di loro.






Simple Minds – Celebrate   

Disc 1 1979-1984
Life In A Day
Chelsea Girl
Changeling
I Travel                                                                                         

Celebrate
The American
Love Song
Sweat In Bullet
Theme From Great Cities
Promised You A Miracle
Glittering Prize
Someone Somewhere In Summertime
New Gold Dream (81,82,83,84)
Waterfront
Speed Your Love To Me
Up On The Catwalk

Disc 2 1985-1991
Don’t You (Forget About Me)
Alive And Kicking
Sanctify Yourself
All The Thing She Said
Ghost Dancing
Promised You A Miracle
Belfast Child
Mandela Day
Biko
This Is Your Land
Kick In It
Let It All Come Down
Let There Be Love
See The Lights
Stand By Love
Real Life

Disc 3 1995-2013
She’s A River
Hypnotized
Glitterball
War Babies
Space
Jeweller To The Stars
Dancing Barefoot
Cry
Spaceface
One Step Closer
Home Stranger
Stay Visible
Rockets
Stars Will Lead The Way
Stagefright
Blood Diamonds (2013 New Song)
Broken Glass Park (2013 New Song)


Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito