lunedì 26 agosto 2013

Michael Jackson - Bad





Rimaniamo in epoca anni ottanta con un altro disco che ha segnato la storia di questa decade.
L’anno è il 1987, lo stesso di The Joushua Tree degli U2 e di Strangeways, Here We Come degli Smiths.
L’artista è colui che ha stabilito ogni record, Michael Jackson.
Cinque anni dopo l’apice di Thriller che rimane ad oggi il disco più venduto della storia della musica con oltre 115 milioni di copie, Bad mantiene l’ex Jackson 5 ancora sulla cresta dell’onda.

Il video del singolo Bad fu girato da Martin Scorsese in una stazione della metropolitana di New York, che rimase chiusa per una settimana.

Dal disco vennero pubblicati dieci singoli, per provare ad ottenere lo stesso successo di Thriller, che però rimase inarrivabile.
Per questo motivo le canzoni contenute in Bad le conosciamo tutti, le abbiamo sentite e risentite alla radio, ma non stancano mai.
Da Bad a Smooth Criminal è un viaggio musicalmente più duro del disco precedente, e questo vinile sembra di acciaio inossidabile. Il tempo dopo 26 anni non lo impolvera e non lo dimentica.

Michael Jackson sarà morto davvero, se la starà spassando su un’isola deserta o sarà diventato un fantasma o un zombie come in Thriller, ma dovunque sia ce ne ricorderemo ancora a lungo.
Forse per sempre.

Voto: 8/10

UK Album Chart: #1
US Album Chart #1



Michael Jackson – Bad (1987)

Side One
Bad
The Way You Make Me Feel
Speed Demon
Liberian Girl
Just Good Friends

Side Two
Another Part Of Me
Man In The Mirror
I Just Can’t Stop Loving You
Dirty Diana

Smooth Criminal



giovedì 22 agosto 2013

U2 - Rattle & Hum

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito

Rattle And Hum è l’ultimo disco degli anni ottanta per gli U2, ed è un mix di canzoni inedite, cover e live version di alcune canzoni di The Joushua Tree e del passato.
E’ la colonna sonora dell’omonimo film che documenta la vita e la musica degli U2 in quel periodo.
E’ disco ambizioso e indefinito che si apre con Helter Skelter, del White Album dei Beatles, in una versione live da brivido, che tutt’oggi rimane una delle migliori cover mai realizzate.
Attraverso l’omaggio al poeta irlandese Boyle o’Reilly esiliato in una terra chiamata Van Diemen’s Land, si arriva ad una delle canzoni più famose del disco, Desire, primo singolo in cui gli U2 diventano molto, forse troppo americani.
Hawkmoon 269, secondo me una delle migliori, si riferisce ad un piccolo paese vicino a Rapid City, nel Dakota, mentre il testo, strutturalmente semplice, parla per metafore, del bisogno di amore (When the night has no end/As the day yet to begin/As the room spins around/I need your love).
All Along The Watchtower è la cover di un pezzo del 1968 di Bob Dylan, per rimarcare l’America.
Angel Of Harlem, secondo singolo, pubblicato il primo dicembre 1988, è dedicata alla cantante jazz Billie Holiday, e, spesso, ancora oggi nei concerti, porta in alto il nome di Rattle And Hum.
Bob Dylan compare di nuovo per la stesura del testo e l’incisione di Love Rescue Me che parla dell’amore, cosi come When Love Comes To Town, un vero e proprio blues con la collaborazione di BB King.
La bellissima Heartland è forse il motivo centrale della pubblicazione dell’album, attraverso l’atmosfera e la voce calda di Bono si prova a spiegare la sensazione di essere nel cuore dell’America  (Missisipi and the coton wool heat/Sixty-six a higtway speaks/Of desert dry/Of cool green valleys/Gold and silver veins/Of the shining cities).
God Part II riprende un pezzo di John Lennon chiamato God, in cui cantava di non credere in niente, e allo stesso modo Bono non crede a tante cose, ma crede ostinatamente nell’amore. E’ il pezzo che segna il divario ancora sottile tra gli U2 degli anni ottanta e quelli di Achtung Baby.
Titoli di coda.
Arriva a concludere questa raccolta di stornelli e canzonette la canzone più bella del disco e forse la più romantica mai scritta da Bono, All I Want is You, il cui video fu girato sulla spiaggia di Ostia a pochi passi dal set di Federico Fellini.

È la canzone con cui gli U2 chiudono una decade magica e per certi versi rappresenta il loro scioglimento metaforico. Johnny Marr lascia gli Smiths, i Simple Minds sono in crisi, i Pink Floyd suoneranno per un altro disco come i Dire Straits, per non parlare dei Clash, dei Police e di tutta quella musica che ha reso epica questa decade. Che, parafrasando una canzone dei Simple Minds, ha dato alla musica un nuovo sogno dorato.

All I Want Is You forse si riferisce anche a questo, alla consapevolezza che anche se i tempi sono cambiati, gli U2 continuano a suonare e a restare uniti tra di loro e con il loro pubblico.

Tre accordi più la verità?
Probabilmente si.
 Bono canta di tutto ciò che conta veramente in un rapporto di coppia, oltre i regali eclatanti e le promesse impossibili. Tutto quello che conta è voler stare insieme.



UK Album Chart: #1
US Album Chart: #1
Voto: 6/10

U2 – Rattle And Hum (1988)

A
Helter Skelter
Van Diemen’s Land
Desire
Hawkmoon 269

B
All Along The Watchtower
I Still Haven’t Found What I’m Looking For
Freedom For My People
Silver And Gold
Pride (In The Name of Love)

C
Angel of Harlem
Love Rescue Me
When Love Comes To Town
Heartland

D
God Part II
The Star Spangled Banner
Bullet The Blue Sky

All I Want Is You


sabato 3 agosto 2013

The Police - Every Breath You Take The Singles


Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito



Noi del Terzo Lato, come tutti gli amanti della musica in vinile, amiamo molto di più parlare di un disco di inediti piuttosto che di una raccolta, ma come spesso mi succede nella vita, a volte bisogna fare delle eccezioni.
E poi c’è da dire che le case discografiche ogni tanto, nel corso del tempo, ristampano gli album, mentre le raccolte finiscono nel dimenticatoio, e questo le rende ferme e salde in un determinato periodo storico.

I Police sono stati uno dei gruppi fondamentali della musica degli anni ottanta. Capitanati dalla mitica e mistica figura di Sting hanno rivoluzionato il concetto di rock alternativo dal 1977 al 1984. Fanno parte di quelle band come Simple Minds,The Smiths e Dire Straits, che hanno gettato le basi per la musica di oggi, quella che fin da subito gli U2 hanno  riadattato, tant’è che lo stesso Sting elesse il gruppo di Dublino a eredi dei Police.

Il vinile finissimo di Every Breath You Take The Singles comprende tutti i grandi successi del gruppo di Londra, e attraverso queste canzoni si può comprendere maggiormente, che in un singolo disco, la grandezza musicale del gruppo.
In ordine cronologico si parte da Roxanne, contenuta nel disco d’esordio Outlandos D’amour e l’apice di Message In A Bottle e si arriva Wrapped Around Your Fingers, capolavoro di Synchronicity, il disco d’addio e forse il migliore, datato 1983.

Sting nome d’arte di Gordon Matthew  Thomas Sumner, nato alla fine del Vallo di Adriano nei pressi di Newcastle, dopo l’addio ai Police, ha continuato la carriera da solista con alti e bassi, verso la scoperta di diversi suoni e esperienze di vita, come testimonia lo straordinario concerto nella cattedrale di Durham, in Inghilterra, dove riunisce la passione per la musica antica, i riferimenti ad Italo Calvino e le sue nuove canzoni.
Da qualche anno se sta nella sua tenuta in Toscana e si rilassa con un buon bicchiere di vino.

La magia dei Police è finita, ma non è mai stata dimenticata, in riferimento Bono, frontman degli U2, sottolineò che stare in una band è il massimo, e Sting, autore e figura superiore, ha fatto le migliori cose con i Police.

Insomma… chiedi chi erano i Police e questa raccolta ti risponde.

Buon ascolto.



The Police – Every Breath You Take The Singles (1986)

Side One
Roxanne
Can’t Stand Losing You
Message In A Bottle
Walking on the Moon
Don’t Stand So Close To Me ‘86
De Do Do Do De Da Da Da

Side Two
Every Little She Does Is Magic
Invisible Sun
Spirits In The Material World
Every Breath You Take
King Of Pain

Wrapped Around Your Fingers