venerdì 6 giugno 2014

Sabbath un marchio una garanzia (Heaven and Hell)

Il Terzo Lato Del Vinile - Il Sito

Anche se non sono un grandissimo intenditore di musica Heavy Metal, nell'ultimo periodo visti gli sconti che si trovano sempre più spesso su questi dischi, mi sto avvicinando all'ascolto di questo genere, che mi porta molto lontano dalla calma e la pienezza della mia dolce musica "Prog".

Proprio grazie a una generosa offerta 3 dischi a 20€, mi sono portato a casa Heaven and Hell, il nono disco in studio dei Black Sabbath, pubblicato il 25 aprile del 1980 per l'etichetta discografica Vertigo.

Sapevo, già prima di comprarlo, che era un disco particolare vista la presenza nella band di Ronnie James Dio, che conoscevo come un cantante dalla grandissima personalità avendolo già ascoltato negli Elf e nei Rainbow il gruppo di Ritchie Blackmore. Una grande voce, una delle più belle che io abbia mai ascoltato nel mondo Hard 'n' Heavy. Così metto su la puntina e...

Neon Knights irrompe, un classico alla Ronnie Dio, giusto per mettere subito le cose in chiaro, ed anche Children of the SeaLady Evil, pur in modo diverso, arriva all'orecchio il marchio Dio. Tutto però contemporaneamente, in perfetto, o forse miglior stile Sabbath, la chitarra di Tony Iommi è sempre li sempre perfetta come a dire: " Si non c'è Ozzy! ma noi sappiamo quello che facciamo siamo i Sabbath! ". Così  la side “A” si conclude con la title-track, decisamente più "Sabbathiana", ipnotica, oscura nel suo inizio, per poi sfociare in un crescendo che porta a una sonorità ossessiva fino alla fine, senza fiato, una canzone che resta nella storia. E così è stato, il singolo divenne il miglior risultato nelle vendite dal 1975 e da la possibilità ai  Sabbath di ricevere un disco di platino negli Stati Uniti e ben tre dischi di platino in Gran Bretagna, un successo epico.

Giriamo il disco e troviamo Wishing Well che apre la side “B” e ci fa da traghetto di Caronte, verso il secondo vero capolavoro del disco, Die Young. Bisogna davvero solo ascoltarla per capire che in questo disco i Black Sabbath sono probabilmente più forti di prima, più carichi di prima, a volte anche più belli di prima. Classe e potenza pura, che rimarrà tra i più significativi della discografia del gruppo. Walk Away sembra un po' fuori luogo ma poco male perchè si passa subito alla chiusura con Lonely is The Sword un pezzo molto made in Dio, per chiudere alla grande.

Dopo l'ascolto mi fermo un attimo sul terzo lato e capisco che Ronnie James Dio è riuscito nell'impresa di rivitalizzare un gruppo che aveva scritto pagine importanti della storia del Metal, ma che dopo l'allontanamento di Ozzy, era entrato in una crisi creativa. Ma si capisce che Ronnie prese per mano i Sabbathpartecipando attivamente alla sola scrittura di tutti i testi, ma grazie al suo marchio vocale, ha di fatto firmato il successo mondiale del disco. Alla fine si può dire che tutti sono stati autori di una prova strepitosa, facendo capire che Black Sabbath è un marchio di garanzia. 


Tracce

La musica dei brani è stata composta dal gruppo, mentre i testi sono stati scritti da Ronnie James Dio.
Neon Knights – 3:54
Children of the Sea – 5:34
Lady Evil – 4:26
Heaven and Hell – 6:58
Wishing Well – 4:07
Die Young – 4:45
Walk Away – 4:25
Lonely Is the Word – 5:50

Curiosità
Il brano Heaven and Hell compare nel videogioco Grand Theft Auto IV come colonna sonora.

Formazione
Ronnie James Dio - voce
Tony Iommi - chitarra
Geoff Nicholls - tastiera
Geezer Butler - basso
Bill Ward - batteria

Tour
All'album seguirà un tour molto seguito, grazie soprattutto al carisma e alle doti vocali di Dio, molto apprezzati dai fans. Tuttavia durante quel tour Bill Ward, che aveva suonato tutte le parti di batteria nell'album, si dovette ritirare a causa di problemi personali e della sua dipendenza dall'alcool, facendosi sostituire da Vinny Appice che completò il tour.

(Liberamente preso dal canale YouTube di Samuel Siqueira)



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