Non credo
che gli U2 sappiano che il 9 gennaio del 1900 a Piazza della Libertà veniva
fondata la SS Lazio.
Probabilmente
non sanno nemmeno che With Or
Without You ha accompagnato la storica impresa di una squadra di calcio che
si salvò dal baratro.
Non me ne
vogliano i cugini giallorossi, ma qui non si parla né di derby (anche perché
eravamo in serie B) né di sfottò.
Si parla
della storia della Lazio del -9.
Estate 1986.
Per il
calcio scommesse viene indagato il colpevole Claudio Vinazzani, giocatore
biancoceleste portato a Roma da Long John, che chiarisce l’estraneità ai fatti
da parte della società: “E’ vero
scommetto e ho rapporti con Carbone, ma non ho mai proposto nulla del genere né
ai miei compagni, né ai dirigenti. Anche perché negli ultimi periodi non avrei
saputo a chi rivolgermi, visto che dopo l’uscita di scena di Chinaglia siamo
stati abbandonati a noi stessi. La Lazio non è assolutamente coinvolta in
questa vicenda. I rapporti con Carbone sono legati da un’amicizia di vecchia
data, nata ai tempi in cui giocavo al Napoli”.
La giustizia
sportiva, nonostante queste dichiarazioni, e l’innocenza di Calleri e dei
dirigenti, emette una condanna a morte: retrocessione in serie C1.
La squadra
spaesata in ritiro a Gubbio, comandata dal mister Eugenio Fascetti, si riunisce
senza discorsi esaltanti e con piena coscienza della situazione: “Chi vuole resti, chi vuole se ne vada.
Rimanemmo tutti”.
Dopo varie e
poco pacifiche manifestazioni dei tifosi e in particolare degli Eagles
Supporters, il 28 agosto 1986, il verdetto definitivo della commissione
federale di appello rimanda la Lazio in serie B con nove punti di
penalizzazione.
Una morte
lenta e dolorosa, se si considera che ai tempi la vittoria dava solo due punti.
La prima
partita in casa è uno scontro diretto con il Messina neopromosso, che la Lazio
perde a dieci minuti dal termine. Virtualmente da meno nove a meno undici.
Il pessimo
inizio sembra spezzare le gambe ad un obiettivo già lontanissimo e
irraggiungibile.
Solo ai
primi di novembre la Lazio arriverà a zero punti.
L’entusiasmo
porta la squadra, a gennaio, ad un punto dalla vetta, se non si considera la
penalità, ma il girone di ritorno sarà una lenta agonia.
Era un altro
calcio: non c’erano i nomi sulle maglie, non c’era una grande rosa o una
società ricca alle spalle, gli scarpini erano neri.
L’unica cosa che avevano Fascetti e la squadra
era un simbolo che li univa tutti: l’aquila, in quelle maglie più lunga che
mai.
Nel marzo
del 1987 quando esce With Or Without You
e il disco The Joushua Tree, la Lazio
alterna buone partite a risultati deludenti. La classifica è in continuo
movimento e verso la fine del girone di ritorno la squadra capitolina sta
sprofondando nell’abisso senza fine.
L’ultima
giornata è crocevia: o serie C1 e conseguente fallimento della società, o
spareggi.
Poco meno di
un mese dopo il concerto degli U2 allo stadio Flaminio, all’Olimpico ci si sta
giocando la vita.
La squadra è
stanca psicologicamente e fisicamente. Lo stadio è pieno come fosse una finale
di Coppa dei Campioni.
La tensione
è altissima. La Lazio non segna e la rassegnazione sembra avere la meglio;
finché a otto minuti dalla fine il Bomber, Giuliano Fiorini, la mette dentro.
Lo stadio
esplode di gioia e di vita e Fiorini dopo il triplice fischio finale, come
tutto lo stadio, crolla di un pianto di commozione.
Ma la storia
non è ancora finita. Lazio, Taranto e Campobasso si danno appuntamento a Napoli
per gli spareggi.
Tutto si
decide il 5 luglio 1987 contro il Campobasso. Bomber Fiorini e Mimmo Caso la
notte prima guardano in televisione la storia della Lazio. Si parla di
Chinaglia, di Bob Lovati, di Tommaso Maestrelli.
Capiscono che la Lazio non può morire.
Vanno allo
stadio due ore prima della partita e trovano già lo stadio pieno.
La Lazio non
può morire: al 53’ Poli segna di testa il gol che chiude le porte all’abisso.
Nessuno in
quel momento può sapere che la Lazio,
grazie al Bomber e allo stacco di Poli,
l’anno dopo tornerà in serie A e avrà un periodo di grande prosperità.
In giro ho
chiesto qualche informazione in più sulla banda del meno nove e la risposta è
stata sempre una: “Al gol di Fiorini ho
pianto”.
SLEIGHT OF HAND AND TWIST OF FATE
ON A BED OF NAILS SHE MAKES ME WAIT
AND I WAIT… WITHOUT YOU
U2 – With Or Without You (1987)
Track
Listing
With Or Without You
Luminous Time (Hold On To Love)
Walk To The Water
UK:#4
US:#1
Mi limiterò ad un solo commento, chiaro e conciso:
RispondiElimina"SONO BRIVIDI FORTI E VOGLIA DI GRIDARE".
Auguri a noi fratelli bianco azzurri e sempre forza Lazio!!
Un abbraccione
Life, Laugh, Love And Lulu!!
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