Io e la
tecnologia non viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda, e così prima di sapere
di chi fosse una canzone sentita alla radio c’ho messo giorni e giorni; finché
non mi è ricapitato di ascoltarla e lo speaker presentandola ha fatto il suo
nome.
Lorde è una
strana cantautrice neozelandese nata ad Auckland il 7 novembre del 1996 e Royals è un singolo particolare che mi
ha costretto ad ascoltare tutto il
disco, Pure Heroine, il quale,
secondo me, dimostra che la ragazza ha del talento.
Cercando qua
e là qualche informazione più, sono stato confortato dalla mia grande fiducia
in Pure Heroine, da un altro David,
molto più famoso e celebre di me.
Il Duca
Bianco l’ha voluta incontrare e lei ha rilasciato quest’intervista a Rookie
Magazine: Incontrare David Bowie è stato
come sentirmi realizzata. Trovarsi davanti una persona come lui che ti dice che
quando ascolta le tue canzoni, sente il futuro della musica… non ci sono parole
per descrivere questa emozione. Credo di aver pensato: “Oddio, tutta la mia
creatività potrebbe morire in questo momento e sarei comunque felice per
sempre!”.
Non ho mai parlato con nessuno di questa
esperienza perché significa molto per me e mi sarei sentita stupida a
sbandierarla in continuazione nelle interviste. È una cosa speciale, ed è mia. In
ogni caso è stato carinissimo, anche se, dopo quella frase, ho parlato con lui
continuando a stringergli la mano. Nel frattempo pensato: “Oddio, ma questa è
la mano di David Bowie, cosa sto facendo?”. È stato un momento folle, ma
bellissimo.
Se non vi
fidate di me, fidatevi di David Bowie.
Lorde – Pure
Heroine (2013)
Side A
Tennis Court
400 Lux
Royals
Ribs
Buzzcut Season
Side B
Team
Glory And Gore
Still Sane
White Teeth Teens
A World Alone
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