Siamo dunque
giunti all’ultimo capitolo di questa trilogia che ha fatto parecchio discutere.
Billie Joe
presentava Tre! Come un album epico,
e, non si era poi sbagliato di molto se rimaniamo nei binari del mondo Greenday.
Non è il
proseguimento (per fortuna) del pessimo Dos!,
piuttosto sembra riprendere il cammino interrotto da 21st Century Breakdown, doppio album molto riuscito.
Tre! Inizia con
un lungo lento intro che risponde al nome di Brutal Love, la porta viene spalancata e si entra nelle canzoni che
volevamo sentire fin dall’uscita radiofonica di Oh Love.
Missing You, forse il pezzo più riuscito
è un brano il cui il vecchio punk si fonde con l’esperienza e la fisiologia
della band.
Drama Queen ritorna su un vinile dopo la
sbagliata pubblicazione sui long playing di Dos!,
mentre X-Kid (in
rotazione
radiofonica), il cui video è semplicemente una musicassetta che gira, e Sex, Drugs & Violence chiudono il
primo lato.
L’altro lato
continua a convincere senza cali con A
Little Boy Named Train e Walk Away.
Chiudono il
disco due tracce differenti per suono e melodia, ma equamente importanti : 99 Revolutions, con un testo duro contro
il sistema-mondo (And I’m 99 percent
sure/That something’s wrong/It’s all Wrong), e The Forgotten, un brano lento con la voce di Billie Joe che si
alterna al piano e un testo struggente
ed esistenziale, che farà da colonna sonora al prossimo film della saga Twilight.
Tirando le
somme di questo disco, i ragazzi hanno
superato l’esame. Certo, fa rimanere perplessi come una band così esperta,
longeva e celebre possa scegliere di pubblicare tre dischi in pochi mesi, chiamandoli
senza fantasia Uno!, Dos!, Tre!.
Forse sarebbe
stato meglio evitarci l’inascoltabile Dos!.
Sarebbe stato
meglio pubblicare un disco più corposo,( magari) un Tre! con qualche canzone da Uno!,
e (magari) con un titolo decente.
La perplessità
rimane, perché penso che la risposta non possa essere solo per motivi commerciali.
I Greenday,
dopo la disfatta di Bologna, saranno in Italia con il 99 Revolutions Tour per quattro date a Rho, Trieste, Roma,
Casalecchio di Reno, e a breve pubblicheranno Quatro! un documentario dall'originalissimo titolo, sul come e sul perché di questa strampalata
trilogia.
Nel frattempo
non rimane che ascoltarci il disco più riuscito dei tre.
Voto: 7/10
Greenday –
Tre! (2012)
Side Cinco
Brutal Love
Missing You
8th Avenue Serenade
Drama Queen
X-Kid
Sex, Drugs & Violence
Side Seis
A Little Boy Named Train
Amanda
Walk Away
Dirty Rotten Bastards
99 Revolutions
The Forgotten
All words by Billie Joe Armstrong.
All music by Green Day.
Recorded at: Jingletown recording,
Oakland, CA
Mixed by: Chris Lord-Alge at mix LA
Cover photo: Billie Joe Armstrong
Back Cover Photo: Theo ‘firecracker’
stockman
The album is dedicated to FAMILY,
FRIENDS & PUNISHERS
Green Day are:
-
Billie
Joe Armstrong (guitar, vocals)
-
Mike
Dirnt (bass, vocals)
-
Trè
Cool (drums, vocals)
Nessun commento:
Posta un commento