Inauguriamo un
nuovo ramo di questo albero ormai consolidato che risponde al nome di Terzo
Lato Del Vinile.
Esordiamo con
questa, per parlare non di dischi in senso fisico ma di canzoni singole e delle
storie che hanno dietro.
Non dite che
sono troppo astratto o che vivo su un altro mondo quando dico che c’è un
qualcosa di invisibile che lega i percorsi di persone che nonostante le
distanze di chilometri si sentono vicini a tal punto da sentire la stessa
canzone nello stesso momento.
Il pomeriggio
è grigio sono a casa nella mia stanza blu, nel mio habitat preferito, a leggere
il mio fumetto preferito ed arrivo alla canzone che anni fa ne generò una
storia poetica e reale, e mi vengono in mente due persone sicuramente reali e
in un certo qual modo anche poetiche. E squilla il telefono. E sento le note di
quella canzone inviata per messaggio.
Le note di
chi come me ha lasciato lo spazio per fare viaggi solitari in cerca di
risposte. Di chi sente il bisogno di non chiudere le porte alla fantasia. Di chi
non smette di cercare l’equilibrio sulla fune.
Di chi non
rinnega il lato adolescente della personalità e vuole continuare ad alimentarlo
nonostante il tempo e gli impegni quotidiani, come fosse un riflesso incondizionato.
Sono prospettive
che non si possono insegnare né imparare. È un inquilino interiore silenzioso
che al momento giusto bussa alle lampadine della mente e torna a farsi
ricordare e ti riconduce in luoghi senza barriere.
È un concetto magari troppo infantile e metafisico
per chi non lo condivide, ma ognuno sceglie la strada che può. Per anni ho
pensato che il mio ombrello non mi proteggesse dalle grandi gocce dell’incomprensione,
ma col tempo ho capito che la pioggia è di indifferenza. Ho capito che non
tutti sono come me, ma qualcuno c’è e ancora si diverte a diventare un
cavaliere armato del coraggio per mettersi in gioco di nuovo e ancora di nuovo
nel torneo della vita.
Alcune persone nascono con la fantasia e l’immaginazione
che sbattono contro i muri dell’appiattimento e della realtà, e li abbattono,
perché oltre ci sono le vie dei
colori.
C’E’ UN VIAGGIO CHE
OGNUNO FA SOLO CON SE’
Una delle canzoni più belle del nostro Claudio, storia bellissima e tu hai spiegato quello stato d'animo che pochi arrivano a provare con esempi e parole meravigliosi. Un bacione
RispondiEliminaLife, Laugh, Love And Lulu!!
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grazie a te!!
RispondiEliminabaci :)
"Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Lo sappiano o no: costoro esercitano il veneficio. Dispregiatori della vita essi sono, moribondi e avvelenati essi stessi, hanno stancato la terra: possano scomparire!" F.N
RispondiEliminaNiente paura... "NOI" Siamo sempre Qua.....
mai avuto dubbi!
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